Il sole sta tramontando dietro il promontorio di Cape Bon.
Sul tetto di un dammuso un uomo, a torso nudo, spazza le foglie, mentre i gatti scorrazzano sotto il cannizzo e le mosche si sono diradate, resta la musica che ascolto e il fruscio della saggina che strofina una volta bianca più bianca dell’anima di un giusto che nemmeno sa di esserlo.
Pantelleria è lavoro dall’alba al tramonto, solo che in qualche modo ti rende giustizia.
In quel suo modo a metà tra il crudele e grato, di chi sa dirti che la fatica assume un senso solo dentro una dimensione che ha la forma di un essere umano.
Io questa giustizia, ogni tanto, la intravedo.
Ogni tanto e solo su questo lembo di terra che non fa sconti a nessuno ma che è capace di doni piccoli ma giusti.
Foto di Claudia Picciotto