Scoprire Pantelleria: dall’alba in montagna al tuffo nel mare

Scoprire Pantelleria: dall’alba in montagna al tuffo nel mare

Decidi di andare al mare e, caspita, quando ti ricapita.
Sei a Pantelleria!
La montagna l’hai sempre vicina, il mare lo vedi da lontano.
Anzi no, non lo vedi proprio.
Allora è chiaro, è tutto deciso fin dalla sera prima: domani si va a fare il bagno a Punta Spadillo.
Sveglia presto mi raccomando, che c’è un po’ di strada e poi il mare è bello nelle prime ore.
Suvvia, tutti a letto presto che domani sguazzeremo tra le onde.

Esterno, mattina, prime luci dell’alba.
Che alba!
Si capisce subito dal vento leggero che soffia che non sarà una di quelle giornate afose.
Ci si guarda negli occhi, io e lui e si ha insieme un tentennamento.
La domanda è?
Ma la nostra montagna, i nostri sentieri assomigliano a quelli di questa isola per metà italiana e per l’altra africana?
Cosa ne sappiamo noi di questa terra che emana vapori, che profuma di bosco che nemmeno te lo immagini, la cui macchia profuma di origano e aromi di cui neanche conosciamo i nomi?

Esterno, giorno: il sole è a metà strada tra ciò che ci impone il nostro vivere in una terra senza il mare e la voglia di andare a conoscere i vapori che esalano dalla roccia e camminare in mezzo ad una vegetazione mediterranea che non conosciamo.

Il mare può aspettare.

Sarà pomeriggio, quando stanchi e affannati da una camminata che ha rinsaldato la nostra volontà di esistere, decideremo di andare a fare un tuffo.
E la giornata giusta è quella che disfa un programma.
Come, generalmente, osa fare la vita a nostro dispetto.

Foto di Barbara Monteleone

 
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