Un dammuso lo puoi affittare per una serie infinite di ragioni, in una forbice che va dal lavoro al piacere.
Ma affittare un dammuso è come direbbe qualsiasi uomo di scienza un “esito”, perché non puoi affittarlo se non ne possiedi uno e se ne possiedi uno è perché hai deciso di investire una somma di denaro per avere questo tipo di casa in un preciso luogo del mondo che è Pantelleria, pertanto tutto il resto può solo essere un evento a cascata.
Pertanto, in primo luogo, in un qualche momento della tua vita, devi essere arrivato su questa isola ed essersene innamorato; devi, sicuramente, esserci tornato più volte per capire che era un luogo che ti richiamava; devi avere pensato di voler trascorrere lì del tempo con una certa continuità ed infine avrai pensato che, in quel posto e in nessun altro, avresti voluto una casa e siccome qui le CASE sono i DAMMUSI ne avrai scelto uno.
Fatto questo, a seconda delle tue possibilità o dei tuoi gusti, avrai deciso dove piantare un quadro, appendere l’amaca e come e dove sistemare divani e poltrone. Col tempo avrai capito dove spira la brezza al mattino e qual è il posto migliore dal quale godersi il tramonto e pian piano, dentro e fuori dal tuo dammuso, avrai sistemato ogni tua cosa perché questa fosse “al suo posto”.
Quale che sia la ragione che induce ad affittare un luogo come il proprio dammuso, è sia un business che un’espressione di generosa fiducia che si fa nei confronti di estranei. Non crediate che sia tanto differente dal far indossare a qualcuno i propri jeans preferiti o il più elegante fra i vostri abiti.
Un Dammuso è un Dammuso ed è come se lo avesse cucito addosso a voi e per voi la migliore tra le sarte; si tratta di un prestito, a fronte di denaro, di un posto di cui avete misurato la larghezza delle mura, contato i passi dall’aiuola al terrazzo, misurato la larghezza delle aiuole e puntato, una sveglia al mattino, per vedere sorgere l’alba in un punto preciso della vostra terrazza.
Affittare le emozioni è una cosa veramente difficile, ma con un dammuso non è affatto escluso che ci si riesca.
Foto di Giovanni Matta