Ieri mi sono svegliata ed era così.
Ora, non vorrei darvi l’impressione di essere una che non crede nelle storie, soprattutto in quelle dove albergano maghi e folleti.
Ma a ben guardare l’immagine mi sorgono almeno un paio di domande.
O a Pantelleria i folletti sono capaci di fare cose incredibili oppure io non ci ho capito niente di nuvole, di mare e, soprattutto, di folletti.
Se guardate con attenzione le due estremità dell’arcobaleno vi rendete conto che inizia o finisce (sarà anche al contrario e non ha nessuna importanza) una punta sul mare e l’altra dentro una nuvola.
Se è vero che il folletto conserva e protegge la sua pentola d’oro lì dove l’arcobaleno termina, questa volta i conti non mi tornano.
Il nostro Folletto puoi mai vigilare una pentola stracarica di oro in pieno mare?
Deve avere come minimo una barca.
Ed io non ne vedo.
Altra domanda, può il nostro Folletto proteggere il suo tesoro dentro una nuvola?
Forse se ha un aereo.
Ed io non ne vedo.
Ma siamo a Pantelleria, e Riccioli D’Oro sa perfettamente che qui gnomi e folletti fanno cose ben strane.
Ho chiamato i maggiori esperti di nuvole, mari e arcobaleni e ho chiesto loro dove potesse essere nascosto L’ORO.
Ma gli scienziati ne sanno poco di folletti.
É stato un coro di “boh, non so, forse la pentola è volata col vento”.
Qualcuno ha pure osato dire: “Ma perché i folletti esistono davvero?”.
Allora ho fatto da me.
A ben guardare la foto è del tutto evidente che lì dove termina l’arcobaleno c’è una nuvola con la bocca aperta.
La vedete tutti, no?
É di profilo, si scorge il naso, un occhio e in alto i capelli pazzerelli spinti in alto dal vento.
Il nostro folletto, che nuota così così ma di certo non sa volare, deve aver chiamato in aiuto la sua amica nuvola che avrà, momentaneamente, ingoiato la pentola d’oro per poi riporla dentro qualche piccola caverna tra le rocce di quest’isola.
Il nostro Folletto fa davvero miracoli quando si tratta di proteggere tesori.
Magari, la prossima volta che l’arcobaleno affonderà’ in mare, gli verrà in aiuto una balena.
Chi può saperlo?
Io e la mia bambina dorata di una sola cosa siamo certe,
Che i folletti di quest’isola sono allegri, giocosi, ingegnosi e pazzerelli e quando qui, a Pantelleria, piove a catinelle sono loro che stanno ridendo così tanto che gli vengono giù le lacrime e tutti noi, come degli scemi, stiamo lì a pensare che stia soltanto piovendo.
Non fosse che poi, da qualche parte, tirano fuori dalla tasca un arcobaleno e la magia diventa di nuovo incanto.
Foto di Claudia Picciotto