I Dammusi “estremi”, noi li chiamiamo così, ma non hanno niente di impervio, di periglioso, niente che sia fuori dalla norma.
Sono solo Dammusi più piccoli, in località appena più remote (ma anche questo non corrisponde a verità) che racchiudono tutta la bellezza di costruzioni storiche, riadattate secondo criteri che rispettino la “natura” originaria dell’immobile, con esterni da paradiso e con interni che sono piccoli gioielli di genio, creatività e buon gusto.
Non è un caso che queste dimore durante l’estate pantesca vadano a ruba.
Per noi sono un orgoglio, perché corrispondono molto alla filosofia della nostra azienda.
Non che i Dammusi definiti di “lusso” siano estranei al nostro modo di concepire una vacanza a Pantelleria.
Ognuno è nel diritto e nel DOVERE di scegliere ciò che più si attaglia al proprio concetto di vacanza e il nostro catalogo è pieno di questi piccole perle ma offre una moltitudine di soluzioni che possano soddisfare ogni genere di gusto e esigenza.
Ma il “Dammuso estremo”, sarebbe ipocrita nasconderlo, è ciò di cui noi andiamo più fieri.
Faccio il tentativo di spiegarmi un poco meglio: immaginate Pantelleria con i suoi paesaggi mozzafiato, con la sua natura dirompente, con i suoi profumi e i suoi colori e, in mezzo a tutto questo, sorprendetevi nel trovare una piccola casa fatta di pietra lavica dentro la quale avrete ogni confort e la bellezza di un nido che vi si cuce addosso.
Non ci sarà una piscina, ma una doccia esterna, nessun frigo a due ante ma quello che vi garantisce di conservare la spesa di una settimana, non avrete la televisione ma un panorama mozzafiato, avrete un buio così perfetto da rendere il cielo notturno splendente e godrete di un silenzio e di una privacy assoluta.
La dimensione perfetta per due persone che cercano un sano oblio, la lontananza (che, comunque, a Pantelleria è di prassi) dal vociare indistinto dell’universo.
Piuttosto è proprio dall’immensità di questo universo che vi sentirete accolti, protetti da mura solide e antiche.
Foto di Giovanni Matta