Sonno leggero e improvvisi bagliori.
Penso di sognare.
L’apparizione dell’Arcangelo?
Acuisco i sensi e apro gli occhi.
La mia stanza è illuminata a giorno un secondo sì e uno no.
Decido di alzarmi ed esco, che fuori è ancora buio, non fosse per quella luce bianca e crepitante proprio sul mare davanti a me.
Ho portato il cellulare con me
Paziente mi siedo su uno scalino e aspetto.
Dico a me stessa che uno, anche uno solo di quei fulmini devo catturarlo.
Sono nascosti dietro le nubi, se ne intravede la luce, alcuni sfuggono al coperto e squarciano il buio.
Ci vuole pazienza mi dico.
È uno spettacolo imperdibile.
Pantelleria fa sentire cosi minuscoli.
L’immensità, che ho catturato, me la regala la fortuna di avere saputo pazientare.
Foto di Claudia Picciotto