Il Bosco delle Fate

Esiste un luogo a Pantelleria
che voglio far finta che non conosciate
pertanto se lo ignorate
chiedetevi come e dove sia.

Si chiama “Bosco delle Fate”.
E’ in cima alla montagna più grande
Vorrei che con delicatezza
lentamente vi ci approssimiate.

Come ogni luogo sorprendente e bello
si schiude aprendo un cancello
Da lì in poi è puro incanto
dalle alte fronde al verde manto

Vi attende un bosco di lecci
querce e corbezzoli dalle braccia muschiate
il sole che filtra e dei rami gli intrecci
vedrete tra le ombre avanzare le fate

Poi una fontana scavata dalla pioggia
In quella roccia dove poggi la mano
lì dove il tempo ha regalato una foggia
sentirete un vibrare lontano

Del bosco avvertirete l’energia
di quel verde intenso in mezzo al mare
la potenza e l’allegoria
di un viaggio da dipanare
Tra il corbezzolo arancione e le foglie gialle
a novembre spiccano anche bianche farfalle

Potrebbe essere un luogo vero
o un posto immaginato
io l’ho visitato
Ve lo racconto in forma di poesia
un po’ per vezzo e un per gioco
l’istante dura poco
il resto, per chi lo vedrà, sarà elegia.

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