Dammusi e fantasia
Il calore della pietra lavica: un racconto di Pantelleria
30 Luglio 2024
Il Dammuso Benimingallo è tre alberi di fichi
Ciarli che ci ha lasciato le sue stelle
un cannizzo che fa la piroetta
l’ospite ingegnere che mi manda le foto della cisterna
Francesca e Nello che prenotano il Dammuso mentre sono dentro il Dammuso
la lupa gentile che chiede un biscotto
una donna sola che ha saputo immaginare quel luogo dal quale oggi scrive di quel luogo
il Dammuso Benimingallo è Sara sdraiata sul tetto
è una strada che sale
anse ed antri verdi e muschiati che si schiudono in una vallata che sembra la Toscana bruciacchiata
è la sagoma di muretti a secco forgiati dall’uomo con massi sputati da un vulcano pigro.
Il Dammuso Benimingallo è nella bellezza di questo imperfetto ovale.
Foto di Claudia Picciotto