Domani io altre tre mie amiche saremmo dovute uscire per comprare le mutine nuove. Sono stati mesi di lunghissima organizzazione: tre teste da mettere d’accordo, i colori della pandemia, lo studio del mutino che ci avrebbe messe tutte d’accordo, nello spessore, nel colore e nella dignità.
A #Pantelleria la mutina serve in primo luogo perché da l’aria saperla lunga, in secundis perché evita che quelle che come noi che la sanno lunga debbano schizzare via a pelo d’acqua appena scorgono la prima #medusa, in ultimo perché essendo #donnedimare d’altura, dure e pure, fa in modo che l’ipotermia non arrivi al dodicesimo minuto di #snorkeling.
Ma TACCHETE, domani siamo in zona ROSSA.
Voi pensate che sia cosa da niente ma la delusione mi brucia dentro come poche volte nella vita.
Non era stato facile trovare il giorno che fosse buono per tutte e pregustavo ogni attimo di questo acquisto condiviso. Sapevamo dove andare, che ovviamente è il negozio più tecnico della città, tipo che ci sentiamo tre Maiorca.
Era stata fissata l’ora rispetto alla quale non si poteva sforare perché ciascuna di noi poi era inseguita da tre operazioni a cuore aperto, due meeting per decidere l’uscita dall’euro, una chiamata con Draghi per sistemare due cosine e, in ultimo, lavare i piatti del pranzo.
Ma avremmo rischiato il tutto per tutto pur di andare al negozio e provare insieme le mutine.
Voi penserete che dietro ci sia l’impazienza del mare, la sete dello #snorkeling o solo il desiderio del nuovo acquisto.
Ma vi assicuro che se è questo che ci motiva, tutto ciò è ASSOLUTAMENTE niente al confronto di vedersi tutte e quattro (la più giovane ha 41 anni, segue una quarantanovenne, io cinquantadue e la quarta cinquantatre anni) davanti agli specchi quattro donne bianco rosate, duramente imbolsite da un anno di pandemia, ciascuna con i propri difettucci fisici che sono niente male, possibilmente con addosso calzettoni e mascherine, fianco a fianco in una sfilata esilarante durante la quale nessuna avrebbe risparmiato colpi bassi alle altre.
Ora vi voglio dire, lo so che la vita ci sta mettendo davanti a prove e rinunce durissime, ma questa per me non è cosa da poco.
Foto di Valeria Fanciullo