Pantelleria e i suoi mini market

Al paese di Pantelleria esistono dei supermercati.
Supermercati, non Ipermercati, che la differenza è di sostanza.
Esistono negozietti con roba biologica, luoghi dove potere acquistare prodotti per celiaci e alcune ottime pescherie.
Insomma il paese è dotato di “tutto” (finché le navi attraccano).

Nei piccoli centri abitati dentro dell’isola è ugualmente reperire molte cose, ma con appena più fatica e con un po’ di spirito di avventura in più.
Di fatto, tranne che a Scauri, dove esiste un piccolo supermercato, poi se si va in giro per contrade troverete tante piccole botteghe dentro le quali è frequente trovare il “possibile” insieme all’”inverosimile”.
Nascoste tra le trazzere, all’angolo di una strada poco battuta, in cima ad una salita con il 70% di pendenza, proprio in questi luoghi impensati potreste imbattervi in questi negozi che sfuggono ad una vera e propria definizione.

Per farla breve e semplicistica potremo, senz’altro, dire che si tratta di botteghe alimentari ma al loro interno nascondono una miriade di cose tra le più disparate e differenti quanto a categoria, uso, settore merceologico e necessità.

Che accanto ai biscotti sia posto in bella mostra del cordino nautico è prassi normale, se accanto al piccolo banco della frutta e degli ortaggi è posta una mega cesta che contiene variopinte e improbabili scarpe da scoglio anche questo è prassi:
Insomma sui banchi, l’uno accanto all’altro e senza “discriminazione di razza e uso”, vedrete la lampada accanto al cerotto, le spirali anti zanzare di fianco alla batteria per l’automobile.
Il Castrol, il Friol, il romanzo di avventura e il telecomando universale tutti su un unico scaffale.
Col rischio di trovare niente e tutto, fino al sorprendente rinvenimento del famoso AGO NEL PAGLIAIO.

Da Pantelleria è tutto.
O quasi.