“Il Giornale di Pantelleria” due giorni fa ha scritto un articolo NECESSARIO in merito al fatto che Pantelleria dal 2018 (a parte brevi e sporadici periodi) non ha un punto nascite.
Il che significa disagi per le future mamme, per le famiglie e l’impossibilità, che sembra trascurabile e non lo é, di non potere essere “figlio dell’isola”.
Il nascituro, per l’anagrafe, sarà di Marsala, di Trapani se non di Palermo.
L’articolo del giornale riferisce puntualmente tutti i danni che questa condizione pone agli abitanti di Pantelleria.
Pertanto io qui non aggiungerò altro in termini di informazioni (n.d.r. https://www.ilgiornaledipantelleria.it/pantelleria-unisola-senza-nascite-dal-2018-non-piu-un-pantesco-etnia-destinata-allestinzione/https://www.ilgiornaledipantelleria.it/pantelleria-unisola-senza-nascite-dal-2018-non-piu-un-pantesco-etnia-destinata-allestinzione/), ho allegato il link così che ciascuno di voi possa farsi una legittima opinione di quanto duro e faticoso possa essere questo spaccato di vita sull’isola e di quanto possa pregiudicare anche la natalità di un posto che necessiterebbe “infiorescenze” e “soffio vitale”.
Le statistiche ci raccontano che negli ultimi venti anni Pantelleria ha contato dai settemila novecento abitanti ai settemila duecento del 2023 (dati ISTAT), dentro oscillazioni varie e con una parabola discendente negli ultimi anni.
Per essere un comune remoto e non collegato alla terra, tutto sommato demograficamente ha una buona tenuta.
La stessa isola, gli stessi 84 chilometri quadrati in estate raddoppiano in popolazione: isolani di ritorno e turisti interrompono una quiete talvolta spiazzante.
Anche queste persone: gli “expat” di ritorno, i turisti abituali, tutte le persone che hanno costruito o acquistato una dimora sull’isola, coloro che hanno deciso di fare di Pantelleria il proprio “buen retiro” personalmente non riesco a fare a meno di pensarli come figli di questa isola.
In questa pagina ho scritto di tutto e a coronare molti delle mie considerazioni trovo sempre il commento nostalgico del fuori sede o del turista lontano.
Entrambi spendono parole amare e di amore per questa isola distante (geograficamente).
Pantelleria cede figli e foglie.
Alberi e padri, piante e madri mettono al mondo figli e foglie.
Poi il vento deciderà dove si poseranno.
