“Torreggiava, nudo e diritto, scintillando, bianco e nero e si vedevano già le onde che si frangevano in bianche schegge come frammenti di vetro sugli scogli” – To the lighthouse, Virginia Woolf
Punta Spadillo in dialetto “Punta Spadillu”, il nome viene probabilmente dallo spagnolo “espadillo”, un certo tipo di remo, nel quale l’immaginazione dei marinai avrà raffigurato questa punta della costa.
Il faro troneggia sulla sua sommità, come baluardo sulla colata lavica del Khagiar ma anche monito per i naviganti di scogliere a picco sul mare. Nei pressi un edificio ospita il museo vulcanologico e un comodo sentiero arriva fino all’incantevole laghetto delle ondine.