Come arrivare a Pantelleria? A voi la scelta.
Scenario A: Comitiva del Nord Italia.
Seduti attorno alla tavola in un dopo cena, otto teste pensanti.
Forse.
Il dammuso Levante lo abbiamo prenotato.
Piscina ed Arco dell’Elefante, saranno il nostro quadro perenne.
Il tema adesso è il VIAGGIO.
“Da Linate vola Alitalia, indubbiamente è più semplice”, asserisce il primo.
“FERMO FERMO FERMO a noi Malpensa, con la compagnia di bandiera, o Bergamo, con Blue Panorama, vengono più vicini”, questi sono tre e si fanno forti di una discreta maggioranza.
“Noi due votiamo Genova perché prima vorremmo andare a vedere l’acquario”.
Il primo infilza tutti: “Qualcuno vuol vedere le gondole e i canali di Venezia? Perché si parte anche da lì? Dai su, per favore, non facciamoci prendere la mano”.
In coro gli altri due: “Anche a noi piacerebbe fare un giretto a Torino, ci sono un paio di trattorie che vorremmo esplorare, in fondo potremmo farlo insieme e il viaggio si arricchisce, che ne dite?”
Torna alla carica il single: “A questo gioco vi dico che ho un appuntamento di lavoro a Bologna proprio due giorni prima di andare a Pantelleria. Allora che si fa? Mantengo l’appuntamento a Bologna o troviamo un accordo ragionevole?”.
I single, si sa, sono più svincolati.
Il gruppo resta muto.
Scenario B: Coppia del centro Italia.
DISCESA A MARE
Al tavolino del bar, il dammuso Flintstones è già’ affittato
Pregustiamo già la gioia di avere il mare a portata di mano, fai centro metri a piedi e ti tuffi nell’azzurro rigenerante.
Adesso dobbiamo solo dovere decidere come raggiungere Pantelleria.
Lei: “Ho prenotato da Roma, ok?”
Attimo di sorpresa, farfugliamento indistinto e poi: “Ma mi avevi detto che avremmo potuto scendere lentamente fino in Sicilia e da lì prendere a Palermo l’aereo per Pantelleria…”
Lei, amorevole ma assertiva: “Tesoro, ma quanti giorni di ferie abbiamo? “.
Lui confuso: “Non ho fatto il conto”.
Lei non si lascia sfuggire l’occasione per infilzarlo: “Allora che dici se il rally sulla Salerno Reggio Calabria lo spostiamo al prossimo anno e, per questa volta, ci imbarchiamo a Roma e ci godiamo le nostre ferie nel nostro Flintstones? “.
Silenzio assenso.
Scenario C: Famiglia siciliana.
Pomeriggio a casa, genitori sul divano, figli scodinzolanti attorno.
Lui: “Allora, io direi che se prendessimo la nave potremmo imbarcare l’auto e portare con noi le bici dei bambini ed il mio monopattino? Che ne pensi? E poi la traversata in nave, i bambini non sono mai stati in nave, sai che avventura per loro”.
Lei è sovrappensiero e risponde distrattamente: “In aereo è un colpo e poi, proprio se ci tieni il monopattino puoi pure imbarcarlo. Ma se staremo tutto il giorno tra mare e piscina, perché hai voluto il dammuso Euphorbia, che cosa se ne fanno i bambini della bici? Vogliamo proprio sfinirli?”
Lui un pizzico ammiccante: “Mica sarebbe male, messi a letto presto potremmo da soli goderci il tramonto”.
Lei sorride e dice: “Sulle bici potrei pure cedere, ma mi dici tu cosa te ne fai del monopattino a Pantelleria?”.
Lui: “Sarà pure che anche io ho voglia di giocare!”
Foto di Giovanni Matta