Ciascuno di noi, nella propria vita, avrà vissuto momenti di straordinaria bellezza.
Io di questi attimi ne faccio un uso particolare, li chiamo “momenti salva vita”.
Quando mi sento sopraffatta e avvolta in un certo grigiore ecco che salto dentro un mio ricordo “salva vita”.
Due estati fa ad inizio di settembre, a Pantelleria sono andata con amiche a Martingana, arrivate nel primo pomeriggio che il sole non era nemmeno particolarmente caldo, solo minuscole zanzare di tanto in tanto rovinavano la magia di quel posto che conteneva in sé l’intera misura della perfezione.
Mentre una di noi si arrampicava su uno scoglio per maneggiare meglio la canna da pesca io al contrario delle altre che temevano il freddo dell’acqua avevo deciso di immergermi immediatamente per scrutare i fondali.
Per fortuna una di noi possedeva le ormai famose maschere di decathlon, quelle che ti danno la vista a tutto campo e non ti costringono al boccaglio.
Nè pandemia, nè covid, nè raffreddori: tieni Claudia, prendi la maschera e fatti la nuotata più bella del mondo, con questa gioia la mia amica mi ha porto la sua maschera.
Ricordo di averla indossata, di avere appena poggiato un piede su uno scoglio e di essermi immersa d’un fiato.
Foto di Giovanni Matta