Scopri Pantelleria: il vento, i capelli e la magia dell’isola

Scopri Pantelleria: il vento, i capelli e la magia dell’isola

È quando il vento ti “torce” i capelli che capisci di essere arrivato a Pantelleria.
Quando passi le dita in mezzo al ciuffo che non trova requie e le dita ti si annodano insieme ai capelli hai compreso che sei a Pantelleria.
Quando esci dal mare e ti pettini, cospargi la testa di olio, e mezz’ora dopo ti guardi allo specchio e riconosci a stento una te la cui capigliatura è a metà tra una scultura pop e l’incauta esperienza di avere infilato due dita in una presa, ecco, allora avresti già dovuto capire che sei a Pantelleria.
Quando percorri il sentiero di montagna e la brezza ti rende meno faticosa l’ascesa, benché il sudore misto alla crema solare scenda sulle palpebre e faccia bruciare gli occhi, sai di essere a Pantelleria
Allora distrattamente con le mani asciughi il volto impastato di polvere e tiri indietro i capelli che, nel frattempo, sono caduti davanti al tuo viso e sei dentro un paesaggio tutto mirto e corbezzoli e così decidi di fotografare te stessa immersa dentro quella specie di TUTTO che è Pantelleria e in primo piano vedi e riconosci MEDUSA che ti guarda stupita, allora si che resti di pietra e rinunci a te stessa e immortali solo lo sfondo.
Che è Pantelleria.

Per questo, in ultimo, consiglio ai più di mettere in valigia una fascia, una bandana, un foulard o un parrucchiere.
So già che qualsiasi tra queste cose potrebbe tornarvi utili, a Pantelleria.

 
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